Il coaching è una relazione fra due persone, di cui una è il coach e l’altra è il coachee. Relazione dove -partendo da un obiettivo preciso (e non dall’interità della persona, come succede ad esempio nel counseling) il coach indirizza e sostiene il coachee nel conseguimento dell’obiettivo stesso, ed eventualmente aiutandolo a metterlo a fuoco e a riformularlo.
Coaching è un processo creativo di formazione individuale, che valorizza l’individualità della persona, ha come punto di partenza la sua definizione degli obiettivi su cui impegnarsi, rispetta i suoi ritmi di apprendimento. È una formazione altamente flessibile per tempi/programmi/metodi, mirata ad un obiettivo specifico concordato fra coach e coachee. È un viaggio guidato, che ha come ingredienti sogni e sforzi e passione. Che richiede di mettersi in gioco, di accettare di modificarsi, e non solo di acquisire una nuova abilità o conseguire un risultato desiderato.
Cos’è il coaching e come si svolge
Normalmente un percorso di coaching si sviluppa attraverso un numero limitato di incontri (indicativamente da 6 a 12) distribuiti sull’arco di alcuni mesi/1 anno, ognuno della durata di un’ora o due. In ogni incontro, che può essere di persona o via Skype, il coach:
- verifica il conseguimento di obiettivi intermedi,
- ne assegna di nuovi insieme ad esercizi mirati,
- riflette insieme al coachee sulle difficoltà incontrate,
- gli propone stimoli e immagini motivanti che lo aiutino.
Fra un incontro e l’altro vi sono spesso contatti telefonici o via e.mail, suggerimenti di letture o altre esperienze, richieste di feedback, risposte a dubbi.
Per approfondire:
- Quanto costa?
- A chi e che cosa serve?
- Come scegliere un coach
- Terminare un coaching
- Coaching una volta sola
- Coaching dopo una valutazione 360°