C’era il bisogno, avvertito dalla proprietà e dalla dirigenza, di migliorare i processi aziendali, ottimizzando le prestazioni dei singoli e dei gruppi di lavoro, più che puntare sul miglioramento dei risultati.
C’era l’opportunità di fare coaching utilizzando una metafora sportiva: il canottaggio di cui è stata campionessa italiana la responsabile HR, Alessandra Caraffini, appartenente alla famiglia imprenditrice.
Da qui mi è stato affidato un progetto di group coaching per i dirigenti, e poi a cascata per i quadri. Progetto che ha appena vinto il 1° premio AIF Adriano Olivetti per la Sezione Metodologica. Lo abbiamo chiamato Innovare, crescere, competere.
Le finalità:
- Identificare strategie per una più efficace gestione delle performance professionali
- Consolidare i prerequisiti e le condizioni che consentono prestazioni di eccellenza
- Sviluppare efficacia personale e collettiva
- Promuovere senso di appartenenza ed engagement Le attività svolte:
- Coaching individuale de visu/via Skype rivolto a Responsabile HR
- Focus Group con gli Uomini Chiave dell’azienda
- Empowerment, affiancamento dei responsabili di reparto in percorsi di sviluppo di Flow ed Engagement – condizioni necessarie per la prestazione eccellente dei gruppi di lavoro.
Gli strumenti utilizzati:
– Lifo® Test. Si concentra sui comportamenti e non sui tipi di personalità ponendo il focus sull’ottimizzazione dei punti di forza e sulla gestione del loro potenziale eccesso. Evidenzia il grado di allineamento – nei singoli comportamenti – tra Intenzione, Comportamento e Impatto. E questo sia in situazioni positive (eustress) che negative (distress).
– Flow State Scale®. Si tratta di un ladder costituito da 36 Item in cui il flow viene declinato in 9 dimensioni fondamentali. Messa a punto dai ricercatori della University of Queensland (Brisbane, Australia), la FSS è stata validata in lingua italiana da un gruppo di lavoro
– la metafora del canottaggio, dove vince l’equipaggio più affiatato, più capace di generare sinergia, dove sono massime la fiducia reciproca e la consapevolezza del valore dei colleghi.
La voce dei partecipanti
In linea generale, ciascun partecipante ha espresso soddisfazione in termini di conferma rispetto ai profili emersi e in termini di opportunità di sviluppo di una differente consapevolezza non solo sui comportamenti agiti, ma nella lettura degli stessi comportamenti da parte degli altri. Per quanto concerne il Flow, l’attività è stata svolta in linea con la cornice teorica del Positive Business volta a promuovere benessere. Rispetto a situazioni di malessere l’orientamento è stato quello di operarne un’analisi ai fini di una ristrutturazione cognitiva. Sono emerse criticità, ma nel contempo sono stati individuati e condivisi comportamenti volti a promuovere processi più orientati a positività ed engagement.
Il bilancio generale
L’ intervento ha evidenziato come il processo di cambiamento in essere sia avvertito dai più. In particolare, il fenomeno è apparso rilevante nell’ultima fase dell’intervento. Gli incontri hanno permesso di comunicare, di garantire spazi d’ascolto e di confronto. Possibilità di ridisegnare emozioni negative di sfiducia in disponibilità ad affidarsi.
Non sono emerse reali difficoltà o situazioni preclusive e il bilancio è estremamente positivo per la creazione di condivisione, l’apertura alla fiducia e il miglioramento del clima complessivo. Il valore del progetto va infine letto nel percorso che l’azienda sta gestendo verso il ricambio generazionale. Proattività e vision sono le parole chiave di un’Azienda leader, che si impegna a continuare ad esserlo.
Ha partecipato a 5 Mondiali di canottaggio conseguendo 2 quinti posti, e a 3 Coppe del Mondo. Ha vinto 11 titoli italiani fra cui nel 2009, 2010 e 2011 i campionati italiani assoluti di canottaggio nella specialità 4 di coppia. Contemporaneamente si è laureata in Lingue con indirizzo economico, e ora come responsabile HR porta nell’impresa familiare i valori dello sport.
Le foto dell’articolo la ritraggono ai remi e in fabbrica.
Ilma Plastica S.r.l. è un’impresa familiare attiva dal 1938, a Varese. Oggi ha 190 dipendenti, ed è un’azienda fortemente stimata, leader nel settore automotive per la costruzione di stampi in acciaio di grossa dimensione e per lo stampaggio di materie plastiche. Da più di 40 anni l’azienda si distingue per il suo know how e per la qualità del lavoro realizzato nel suo campo.