Se è vero che Internet è uno strumento pervasivo, talvolta nocivo perché incentiva lo sviluppo di relazioni filtrate e poco trasparenti, perché non pensare al suo utilizzo in modo consapevole e costruttivo?
Nell’articolo Sportello di coaching la dott.ssa Vinci ci racconta dell’esperienza positiva in un’azienda in cui l’introduzione di uno sportello settimanale dedicato al coaching ha raccolto numerosi consensi tra i responsabili e i collaboratori che hanno vissuto questa esperienza.
Allora possiamo integrare questi incontri attraverso lo scambio di feedback virtuali!
L’incontro con l’altro è senz’altro il mezzo con cui il coaching può manifestare la sua efficacia. La relazione è la cura, favorisce l’insight che fa attivare la persona nel suo ruolo, nelle sue aree di miglioramento e nelle sue potenzialità inespresse. perché non integrare l’opportunità di utilizzare la rete anche a supporto di questo percorso di sviluppo?
Sostegno e rinforzo delle proprie competenze manageriali, e anche educazione e rieducazione alla rete: regalare cioè una nuova visione di questo strumento spesso svilito nelle sue infinite possibilità costruttive e formative.
Un coaching che spazia dall’incontro personale al supporto virtuale e che mantiene la sua efficacia nel tempo proprio per le diverse modalità offerte e la costanza e l’impegno con cui viene affrontato.
Infine attraverso i portali dedicati come CoachingZone sarebbe interessante costruire uno spazio aperto e regolato, un forum, per attivare un canale bilaterale tra coach e professionisti che desiderano approfondire tutti i temi che riguardano il potenziamento della propria managerialità.
