Leggete un po’ questo elenco:
- Ansia
- Diminuzione della memoria
- Frequenti risvegli notturni
- Cefalea
- Emicrania
- Rigidità e dolori muscolari
- Fragilità ossea
- Ipertensione.
Vi riconoscete in uno di questi sintomi?
E’ possibile che il rimedio sia semplice, e non richieda di mettere in discussione lo stile di vita o le relazioni fondamentali o il rapporto con il lavoro. Niente coach e niente counselor, in altre parole, per gestire il disagio o la stanchezza e recuperare forza fisica ed emotiva.
La soluzione sono bevande al magnesio, naturalmente, ma soprattutto cibi piacevoli come cereali integrali, ortaggi verdi, fagioli, o addirittura cibi stuzzicanti come frutta secca, crostacei e molluschi. Non solo alimentazione equilibrata, quindi, ma alimentazione mirata.
E fare attenzione al fatto che caffè, zuccheri semplici, alcolici, una dieta ricca di calcio e di proteine possono, al contrario, abbassare il livello di magnesio.
Perché questo non sembri banale, aggiungo la spiegazione scientifica.
Il magnesio attiva un enzima, cioè un acceleratore di funzioni che controlla l’equilibrio intercellulare fra sodio e potassio e quindi conseguentemente il livello fisiologico nei tessuti e nei liquidi, favorendo l’attività e la produzione cellulare.
Con il calcio viaggia a braccetto. Ad esempio per l’osteoporosi, il calcio assunto dai latticini, dagli ortaggi o dagli integratori, viene assorbito solo grazie alla presenza di magnesio. Quindi è ovvio che quando c’è poco magnesio nel nostro organismo il calcio non viene assorbito adeguatamente e non combatte l’osteoporosi.
L’equilibrio fra calcio e magnesio è alla base di una corretta trasmissione degli stimoli nervosi, del rapporto fra contrazione e rilassamento. Della muscolatura, e di tutta la persona.
