Quante volte nei coaching abbiamo trovato manager molto stressati? Sicuramente tantissime! Un prolungato eccesso di stress, come ampiamente dimostrato, può comportare in particolare minore capacità di innovazione, di teamwork, di interazione positiva con i propri collaboratori ma anche l’insorgere di problemi relazionali nel proprio nucleo familiare e di disturbi di salute anche gravi.
Le strategie per combattere lo stress sono per fortuna altrettanto numerose.
Tra le tante, una ancora poco conosciuta (ma diffusissima da più di trent’anni in Giappone e più di recente anche negli Stati Uniti) è il bagno di foresta (Shinrin-yoku che in giapponese significa appunto letteralmente “fare il bagno nella foresta”).
Praticare questa disciplina non significa semplicemente fare una passeggiata nei boschi (attività comunque già di per sé potenzialmente benefica) ma presuppone una immersione totale nella natura e una forte connessione con essa. In pratica, durante un bagno di foresta le persone imparano a respirare in modo più profondo, ad ascoltare i suoni del bosco e ad osservare i colori dell’ambiente circostante.
Gli esperti dicono che non si tratta solo del potere rilassante legato al fatto di trovarsi immersi nel verde: numerosi studi – condotti soprattutto in Giappone, in Finlandia e negli Usa – dimostrano che il bagno di foresta è una vera e propria cura ed esercita un effetto benefico in particolare
- sul sistema immunitario,
- sulla pressione arteriosa,
- sui livelli di zucchero nel sangue,
- sui livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
Il merito, almeno in parte, sarebbe della migliore ossigenazione che si ottiene camminando nel bosco. Ma anche dei monoterpeni (sostanze aromatiche rilasciate dalle foglie degli alberi) e dei fitoncidi (oli essenziali presenti nel legno, che gli alberi rilasciano sotto forma volatile per difendersi dai parassiti).
Per un vero bagno di foresta, i consigli degli esperti sono quelli di restare immersi nel bosco almeno per quattro ore (meglio se per più giorni consecutivi) facendo una passeggiata di almeno 5 chilometri, alternando momenti di cammino a momenti di rilassamento.
Anche in Italia, pur timidamente, iniziano a diffondersi i primi corsi di questo tipo. Nel frattempo, nella scuola di Shinrin-Yoku di Ben Page, a Los Angeles, le liste di attesa per le sue lezioni di bagno di foresta si allungano sempre più.
E’ solo moda, o siamo alla vigilia di un modo diverso di gestire il proprio equilibrio interiore?