La Mindfulness è uno stato mentale, una modalità dell’essere, che può essere coltivato e reso stabile attraverso particolari tecniche di focalizzazione e attenzione attiva sul presente, sul proprio sé psichico e corporeo e sui propri processi mentali. La mente infatti ha una intrinseca caratteristica emergente, pertanto può imparare a conoscere e modificare le sue procedure, i suoi funzionamenti e le sue dinamiche energetiche.
E’ uno stato mentale non concettuale, non-discorsivo, non-linguistico, che apre lo sguardo mentale per una maggiore e profonda comprensione del funzionamento della mente stessa.
Questo modo di stare della mente -attiva, vigilante e consapevole di se stessa- aumenta il proprio benessere personale e relazionale, la propria capacità di resilienza e di integrazione; il proprio indispensabile procedimento di sintonizzazione interiore.
Potremmo definire la Mindfulness, uno stare nuovo, consapevole, in cui la nostra mente è capace di guardare se stessa e monitorare i suoi procedimenti interni, facilitando quei processi fondamentali di:
- Osservazione non giudicante di quello che accade dentro e fuori di me, a livello di sensazioni e di flussi energetici
- Attenzione al presente, come unico focus possibile
- Sintonizzazione e integrazione con il proprio sé e conseguentemente con gli altri.
- Empatia e ascolto profondo
Questi processi fondamentali portano di conseguenza ad una maggiore:
- Capacità di sentire con precisione dove si trova il mio corpo e quali tensioni lo limitano
- Capacità di disattivare i comportamenti automatici e non più funzionali
- Capacità di lettura sistemica del contesto con conseguente maggiore adattamento alle situazioni
- Capacità di agire dei comportanti in modo consapevole, coerente, integrato e organico
e conseguentemente capacità di eliminare i comportamenti automatici e le coazioni a ripetere.