Tecnopatologia e coaching
Stiamo cambiando. Desertificandoci. A livello profondo, di personalità; riguarda gli individui e le relazioni che intrecciamo.
persone e desideri, competenze fra passioni e metodi
Come in tutte le professioni, la base etica di riferimento è cruciale.
Distingue il praticone dal professionista, tutela il cliente dall’asimmetria nel rapporto con il suo coach o counselor.
E’ l’equivalente del biglietto da visita, di un filo conduttore. La prima domanda che chi cerca un coach dovrebbe fare ai possibili candidati.
Come in tutte le professioni, la base etica di riferimento è cruciale.
Distingue il praticone dal professionista, tutela il cliente dall’asimmetria nel rapporto con il suo coach o counselor.
E’ l’equivalente del biglietto da visita, di un filo conduttore. La prima domanda che chi cerca un coach dovrebbe fare ai possibili candidati.
Stiamo cambiando. Desertificandoci. A livello profondo, di personalità; riguarda gli individui e le relazioni che intrecciamo.
Per un coaching al di là di obiettivi settoriali, performances più o meno modaiole, programmi eterodiretti, apparenze effimere
Equità. Con Status, Certezza, Autonomia e Relazione, le cose che ci fanno stare bene. Da garantire agli altri perché stiano bene con noi
Memoria corta. Possiamo smontarla? C’è una sorta di anestesia della coscienza, che fa separare comportamento e giudizio morale.
Si fa ma non si dice. Possiamo smontarlo? C’è una sorta di anestesia della coscienza, che fa separare comportamento e giudizio morale.
Coach e mediatori si trovano spesso davanti a virus conflittuali: modi di dire e pensare che alimentano il conflitto