Etica, pietre, cattedrali
C’è un aneddoto, su cui vale la pena di riflettere in chiave specifica per il coaching, la formazione, l'etica che ne è il presupposto
persone e desideri, competenze fra passioni e metodi
Le informazioni di base, quelle che non cambiano mai o molto lentamente, sono in questa sezione di CoachingZone. Dalle definizioni delle parole e delle metodologie fino alle scuole, dai riferimenti ai grandi maestri fino alla situazione legislativa, da quanti soldi ci vogliono fino a come riconosco il professionista bravo da quello improvvisato. I grandi libri, i test di riferimento. I settori di applicazione, e -importantissimo- i limiti da non travalicare per motivi etici e di deontologia professionale.
Sono i mattoncini iniziali di quella specie di torre di Lego che sono le nostre discipline, una conoscenza indispensabile per chi vi si avvicina, sia che voglia essere coachee o mentee, sia che voglia diventare coach o mentor o counselor. Oppure per chi gestisce un’organizzazione per esempio aziendale o sportiva, e decide di avvalersi di un training diverso per i propri atleti e professional.
Le informazioni di base, quelle che non cambiano mai o molto lentamente, sono in questa sezione di CoachingZone. Dalle definizioni delle parole e delle metodologie fino alle scuole, dai riferimenti ai grandi maestri fino alla situazione legislativa, da quanti soldi ci vogliono fino a come riconosco il professionista bravo da quello improvvisato. I grandi libri, i test di riferimento. I settori di applicazione, e -importantissimo- i limiti da non travalicare per motivi etici e di deontologia professionale.
Sono i mattoncini iniziali di quella specie di torre di Lego che sono le nostre discipline, una conoscenza indispensabile per chi vi si avvicina, sia che voglia essere coachee o mentee, sia che voglia diventare coach o mentor o counselor. Oppure per chi gestisce un’organizzazione per esempio aziendale o sportiva, e decide di avvalersi di un training diverso per i propri atleti e professional.
C’è un aneddoto, su cui vale la pena di riflettere in chiave specifica per il coaching, la formazione, l'etica che ne è il presupposto
Il percorso di coaching come ponte fra l'oggi e l'obiettivo da raggiungere. Imparare a coordinare, decidere, rischiare, stimolare la creatività
Con una sessione, una sola, puoi fare un miglioramento. Può essere un inizio brillante. Oppure una seduta autonoma, autosufficiente
Il coach etico non induce dipendenza... ovvero come ogni consulente eticamente corretto stabilisce un termine, ed evita l'assuefazione
La mindfulness è soprattutto consapevolezza. Capire che cosa serve e quando. Perciò aspettare, tacere se occorre, evitare il superfluo.
Ci sono casi in cui la relazione d’aiuto di tipo "chiavi in mano" apre un dilemma etico. Quando si sostituisce nella responsabilità.