Vi presento nel video un esercizio di empowerment, ispirato al lavoro e all’insegnamento del prof. Massimo Bruscaglioni, esponente di spicco del Self-Empowerment in Italia.
L’empowerment è prima di tutto potenziamento, accrescimento di potenzialità, apertura di possibilità. Ci propone di partire da ciò che la persona ha di speciale, e magari non ancora valorizzato.
Il processo parte da un fermarsi e guardare l’altro e l’altro me, in un modo nuovo, come persona unica e irripetibile … spostando l’interesse su ciò che è da empowerizzare, attivando con domande i motori del bisogno e del desiderio.
Questo esercizio è per tutti; in particolare:
- un coach e un counselor le useranno per far riflettere il coachee sui suoi obiettivi, sull’uso che fa delle sue risorse, sulla consapevolezza che ha delle sue abilità
- un capo può utilizzare questa tecnica per far emergere capacità non ancora utilizzate, e che potrebbero avere un valore nella professione
- un commerciale, un manager possono avvalersi di queste domande per creare un ponte, una metaforica strizzata d’occhi che rende più fluide le relazioni di lavoro
- un insegnante, un mentor, un educatore saranno interessati alle pepite del loro pupillo, ai giacimenti da esplorare e che potrebbero anche ribaltare le loro prospettive.
Provate anche voi!