Il cibo è molto di più di un semplice motore nutrizionale.
Il cibo ha anche la funzione di farci interagire con l’ambiente che ci circonda. Il cibo è parte fondante del ciclo della legge di causa-effetto.
Per fare un esempio: ad una giornata stressante si risponde con l’esigenza di dolce o di un buon vino. in sostanza un cibo che ci rilassa. Viceversa, in un giorno di debolezza, si cercano cibi saporiti e stimolanti. Intuitivamente sappiamo che nel cibo troviamo risposte alle nostre esigenze, e ne sperimentiamo la funzionalità.
E’ compito di un Coach comprendere queste verità, verificarle, sperimentarle, comunicarle. Integrare con soluzioni legate all’alimentazione quelle legate alla sperimentazione di nuovi comportamenti.
In questo articolo vi condurrò a esplorare la relazione fra le caratteristiche personali legate all’elemento acqua, in modo da utilizzarle nell’alimentazione a fronte di problemi di paura, assunzione di rischio, autostima.
Seguitemi con pazienza, non è un percorso veloce…
Nella Tradizione Orientale la comprensione dell’Universo passa attraverso la legge del cambiamento, sintetizzata tra le altre cose, nella Teoria delle 5 trasformazioni o dei 5 elementi.
Oggi iniziamo ad entrare in ciascuno di questi elementi. Iniziamo, perché stiamo parlando di un universo in un Multiverso composto da 5 universi-base.
La Fisica Quantistica ci sta avvicinando a questa visione dei Multiversi!
Qui diamo alcune informazioni a mò di abbecedario, senza il quale i successivi studi e le successive informazioni risultano incomprensibili o addirittura fuorvianti.
I 5 elementi base per l’Oriente sono. Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo.
Oggi iniziamo dall’Acqua.
L’idea di questa visione è che siamo un Unicum collegato al Tutto. Tutto quello che c’è in alto, al di fuori di noi, esiste specularmente all’interno di noi.
Iniziamo quindi a vedere a livello fisico gli organi del corpo collegati con l’Elemento Acqua: cioè
RENI – VESCICA – OSSA – DENTI – ORECCHIE – ORGANI SESSUALI
Questi organi sono collegati tra loro. Un problema in uno di essi può essere risolto agendo su un altro di questi. Esempio pratico: un mal di orecchie può essere risolto con un impacco caldo di semi di lino o similari sulla schiena all’altezza dei reni. Questo perché spesso la zona dolorosa è infiammata e azioni dirette possono aumentare il problema. Grazie a queste conoscenze, in Oriente si è sviluppato tutto il sistema dell’Agopuntura. Da noi sempre di più si parla di Riflessologia, dove agendo sul piede o su altre parti del corpo si interagisce con parti del tutto diverse. L’uso degli aghi è giustamente competenza medica, l’uso delle mani o di terapie generiche tradizionali come impacchi, infusi, etc. dovrebbe far parte di quelle conoscenze-base per tutti, denominate Tecniche di Prevenzione Primaria.
Il sapore collegato all’elemento Acqua è il salato. Questo sapore crea, rinforza, attivizza gli organi collegati.
I cibi che possiamo definire salati sono molteplici. Sono i cibi che principalmente vengono utilizzati d’Inverno (stagione collegata all’Acqua), al freddo, con funzioni quindi di riscaldamento del corpo. Sono i cibi che rinforzano infatti anche il sistema nervoso autonomo Parasimpatico che agisce, tra le altre cose, da riscaldatore interno.
Alcuni di questi cibi sono:
- sale, alghe marine, riso nero, fagioli neri, aloe, ginseng, fagioli azuki, prezzemolo, cime di rapa, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo cinese, pesce in genere, propoli.
Sono inoltre assimilabili a questo elemento tutti i cibi trasformati che uniscono sale a grassi e proteine come:
- insaccati, formaggi salati, carne salata, miso, salsa di soya, gomashio e altro. La funzione di questi ultimi preparati è quella di favorire l’assimilazione del sale, velocizzandola.
Chi mangia in prevalenza questi cibi, attivizza gli organi corrispondenti. Se si fa un abuso, nascono le malattie, le quali non hanno funzioni distruttive ma sono il semplice segnalatore che si sta facendo troppo. Quando l’abuso è costante nel tempo, le malattie diventano ovviamente croniche; perseverando diventano degenerative.
La legge di causa-effetto spiega che inizialmente l’abuso non è abuso! E’ un riequilibrare bisogni e carenze. Modificando la condizione di quel momento ma mantenendo quel comportamento, allora diventa abuso.
Ci sono persone che nascono con questo sistema di organi più forte di altri.
Introduciamo qui alcuni elementi di fisiognomica. Sebbene questa tipologia di studio sia stato spesso usato per fuorvianti motivazioni politiche e ideologiche (vedi la strumentalizzazione degli studi di Lombroso sulla razza pura), dal punto di vista orientale la fisiogonomia è utile alla auto-conoscenza.
Il tipo Acqua è generalmente basso, tarchiato, fianchi larghi, orecchie grandi e attaccate, naso piccolo, labbra sottili, pelle chiara, occhi chiari, capelli chiari e folti. E’ una tipologia nordica e femminile, infatti le donne sono più forti proprio in questo Multiverso.
Al di là della propria caratteristica costituzionale, ogni persona vive, interpreta, concepisce le seguenti argomentazioni secondo la condizione di questo sistema di organi:
- energia vitale, riproduzione, passato, memoria, desideri, sesso, denaro, potere, religione, mistero, sogni, rispetto, responsabilità, rapporto con il proprio io, con l’inconscio, orgoglio, volontà, determinazione, obiettivi, autostima, autonomia, dominazione, controllo, tenacia, affidabilità, pazienza, umiltà, occultismo, tradizione, arroganza, benessere, fissazioni, tempo, musica, ascolto, etc., etc.
Le azioni che rafforzano l’Acqua sono: la meditazione, la preghiera, l’introspezione, la forza interiore collegata ad una duttilità esteriore, la ritualità gestuale, l’autocontrollo.
Ritorniamo però qui al cibo. Il Cibo regolatore fondamentale del sistema acqua è il SALE!
La vita nasce dal mare e cioè dalla combinazione di acqua e sali minerali.
L’Oro bianco è stato da sempre oggetto del desiderio dei potenti, con l’obiettivo di creare monopoli. Il sale è da sempre un potente strumento di salute. La medicina tradizionale lo usa da sempre.
Ha la capacità di riequilibrare l’organismo portandolo ad una condizione alcalina e rendendolo quindi capace di superare malattie e squilibri, normalmente favoriti da una acidità del sangue.
La complessità del sale integrale lo rende fondamentale per la salute e per la personalità dell’uomo. Dobbiamo però capire che la logica dell’Acqua non è razionale, non è progressiva, non è estetica. In questa logica l’ottimale è il poco!
E’ riduzionista, essenziale, profonda, minimalista, introspettiva.
Quindi -in questa visione- se è vero che il sale dà potere (tra poco chiarisco quale potere), non è altrettanto vero che tanto sale = tanto potere! Tanto sale si può prendere solo se si utilizza perché, come ogni cibo, deve essere utilizzato,
Mangiare tanto sale e non utilizzarlo provoca notevoli problemi e conseguenze.
Si mangia più sale nei paesi nordici, nei climi freddi, in montagna. E’ grazie al sale che si riesce a resistere alle basse temperature. Il freddo è quindi utile per assimilare più sale e quando si ha caldo al freddo significa che l’organismo sta utilizzando sale. Si utilizza il sale con il sesso, stando nel buio e nel silenzio.
Il sale però è anche il cibo del Potere.
Le persone che hanno ruoli dominanti nella società in generale preferiscono il sapore salato.
Dal punto di vista storico, è noto che i grandi conquistatori venivano tutti dal nord e hanno assoggettato, vinto, paesi i più a sud. Unica eccezione storica: l’Impero Romano. I Romani sono stati l’unico popolo a conquistare dal sud, paesi più a nord! Ma, ci racconta lo storico Varrone, del secondo secolo D.C., i romani conquistatori, quelli della Repubblica, mangiavano “piatti di sale con un po’ di pane”!
I soldati venivano pagati con il sale (da cui salario). Infatti Roma ha utilizzato le famose saline di Ostia fino all’ultimo grano di sale! Oggi non esistono più.
Il sale aumenta l’appetito e si cercano sempre di più sapori dolce e acido per riequilibrare la funzione renale.
Per cui, tornando all’esempio romano, l’impero inizia ad attirare nella città eterna ogni tipo di cibo ma non solo! Roma Caput Mundi diventa una famelica città ricca di tutto: schiavi, animali, piante, ogni genere di cosa arriva a Roma! Con loro arriva la decadenza e quindi la fine dell’Impero per auto-implosione.
E’ importante questo punto! Attirare beni materiali, accumulare, esprimere opulenza, e non utilizzarli (condividerli) è sinonimo di un apice che prelude alla decadenza e alla fine del potere!
In generale la persona dominante, non cerca il dominio sugli altri. Domina sè stesso e quindi domina naturalmente il suo contesto. I suoi obiettivi arrivano a lui, attratti dal suo essere. Non ha bisogno di avere: è! Diciamo anche che ha perchè è!
Nell’individuo il fenomeno del troppo avere si evidenzia con il sovrappeso…!
Il sale trattiene i liquidi, attira i grassi e impedisce lo smaltimento degli stessi.
Zuccheri semplici, grassi e proteine, creano così accumuli che sfociano nell’obesità, di cui la causa principale è il sale in eccesso.
Nel contempo il sale in eccesso colpisce il cuore e la circolazione sanguigna, in casi estremi predispone all’infarto. Non tanto e non solo per azione diretta ma per via dell’accumulo di sostanze grasse e proteiche che acidificano la qualità del sangue.
Quindi il sale è vitale, in eccesso porta a problemi importanti ma in carenza crea problemi altrettanto gravi: dai semplici crampi, a problemi muscolari, fino ad allucinazioni, epilessia, perdita di coscienza e di memoria. Il sale è inoltre fondamentale nella trasmissione delle sinapsi nervose, in caso di carenza ci possono essere importanti danni neurologici e del sistema neurale generale.
Per questo è importante comprendere il giusto mezzo! La vita nasce, prospera e si sviluppa nel giusto mezzo!
A livello visivo vediamo che l’eccesso di sale si evidenzia con borse sotto gli occhi o evidenti problemi di cellulite. La carenza si evince da un colorito nero intorno agli occhi, da un colore biancastro del viso, da una scarsa energia vitale.
Andiamo ora a vedere come queste informazioni possono aiutare nel coaching e nel self coaching.
Tra i più comuni temi di coaching vi sono paura, autostima, rischio/temerarietà, bullismo.
- Paura. La gestione del senso di paura fino all’estremo degli attacchi di panico è un fenomeno che ha una causa fisiologica nella condizione dei reni. La persona che predilige il sapore dolce e che quindi abbonda in cibi ricchi di zucchero bianco soprattutto, frutta, bevande gassate e dolcificate, etc. etc., indebolisce la funzionalità renale. Questo fenomeno viene evidenziato a livello emotivo con il senso di paura. Uno scarso apporto del sale integrale, di cibi collegati all’elemento acqua e un eccessivo abuso del dolce, porta ad amplificare traumi e torti occasionali, passati, creando credenze limitanti. Esempio l’aracnofobia, la paura dei ragni. In condizione normale la vista di un piccolo ragnetto può essere un’esperienza simpatica e istruttiva. E’ il ragnetto che dovrebbe temere noi “giganti”, eppure se reni non svolgono al meglio la propria funzione, dopo magari aver visto Harry Potter alle prese con un ragno gigante…ogni ragnetto diventa un pericolo potenziale di cui aver paura!
Questa emozione è così negativa perché blocca totalmente la persona a fronte di quella specifica paura (ne sono state catalogate oltre 500! Ma il numero è in costante aumento, perché l’attacco di panico rende pauroso anche, per esempio, il semplice scendere dal letto).
Intendiamoci: non voglio certo banalizzare un’emozione tra le più importanti del nostro tempo. Se ci guardiamo intorno, vediamo che la paura è uno strumento importantissimo di marketing aziendale, di controllo mentale a 360°. Esistono paure oggettive (camminare su un possibile campo minato?) e paure immaginifiche che ci impediscono di vivere pur non avendone ragione (non camminare su un terreno delle campagne toscane perché potrebbe esserci una mina, residuato bellico della seconda guerra mondiale).
La cura è certamente di carattere psicologico. La mente influenza il fisico.
Operare con argomentazioni legate al passato, al coraggio, alla determinazione, alla volontà è senz’altro importante. Utilizzare meditazioni per camminare sui carboni ardenti, un’esperienza adrenalinica importante, ma… non intervenire anche a livello alimentare e soprattutto di consapevolezza rischia di essere solo un sollievo momentaneo; in cui la ricaduta può essere devastante.
- autostima: stessa causa di cui sopra (carenza del sapore salato ed eccesso di sapore dolce-acido). Riconoscere il proprio valore diventa più facile se si agisce anche con il cibo adatto.
In questo caso la difficoltà a rapportarsi con gli altri, traumi legati ad espedienti educativi di tipo negativo (“Tu non vali niente!”, “Sei un incapace!”, etc. etc.), l’accettazione incondizionata del giudizio negativo altrui -soprattutto di figure di riferimento come genitori, insegnanti, etc.- è filtrata e amplificata dalla carenza di sale integrale e cibi connessi.
- assunzione di rischio/temerarietà: quando si valuta la paura, potrebbe essere utile capire quanto si sia stati temerari in precedenza. Per legge di causa-effetto, chi è temerario in una fase, può diventare pauroso successivamente, e viceversa.
Tornando al cibo: la persona che abbonda/eccede nel sapore salato, poi scopre che è sempre più attratta da cibi dolce, acidi, bevande alcoliche, superalcoliche, droghe. Terminate le scorte alcaline derivate dal sapore salato, il sangue diventa acido, i reni si indeboliscono ed eccoci alla paura come emozione dominante.
Viceversa la persona paurosa, scopre che i cibi trasformati come insaccati, formaggi salati, lo rendono più sicuro, più forte, più determinato. ne diventa sempre più dipendente, ma non essendoci un approccio completo equilibrato, vive di alti e bassi. Quando è in fase down, cerca qualcosa che sopperisca velocemente, così arriva alla cocaina, droga “salata”, e il quella condizione alterata si sente potentissimo, immortale, invincibile…ecco quella è la fase della fine! La caduta è vicina e non dipende da eventi esterni (quelle sono conseguenze), ma da sé stessi!
Essere temerari occasionalmente non è un problema. Cercare costantemente sensazioni forti per sentirsi vivi significa non essere vivi. Un’alimentazione equilibrata, con una diminuzione importante di sale e dei trasformati salati, incremento del sapore dolce-acido, riporta ad una normalità, dove anche la paura ha la sua importanza per tutelare la propria vita e quella altrui. In quella condizione c’è anche una scarsa empatia con gli altri, un senso di superiorità sinonimo di palese…inferiorità. Al troppo segue il poco! E’ la legge della vita! Nell’equilibrio sta la forza!
- bullismo: la persona debole interiormente trova, a volte, un rimedio al proprio vuoto nascosto, con atteggiamenti prepotenti verso chi è palesemente più debole. E’ il fenomeno del bullismo, che in passato trovava nomi diversi ma uguali nella sostanza (p.es. nonnismo.). La vittima predestinata è proprio quella con scarsa autostima, paurosa, che dà modo al bullo di sentirsi potente.
Il bullo è bullo nella fase Up della sua condizione, mentre nella fase Down è anche lui pauroso come le sue vittime. Il lavoro psicologico qui è importante per riportare un equilibrio, ricostruire una visione interiore come parte di un tutto. Il cibo, come per il Temerario, deve vedere diminuito il sale, accentuare dolce e acido, in particolare in versione vegetariana/vegana, depurante e riequilibrante. Le verdure aiutano tantissimo questa tipologia di problematica.
Accenno qui, infine, ad un argomento fondante dell’elemento Acqua: il Sesso.
E’ nella capacità riproduttiva che esiste il potere maggiore. Non esiste bisogno maggiore del sesso per muovere l’uomo (inteso come genere).
La donna nasce già salata, in quanto predisposta ad una gravidanza in cui il sale è parte fondante del liquido amniotico, piccola riproduzione del Mare delle Origini, da cui è nata la vita sul nostro pianeta. La donna quindi ha meno necessità di sale rispetto all’uomo. Ciò nonostante deve trovare il suo giusto equilibrio. La sessualità femminile è indebolita, ad esempio, da un abuso di insaccati (in generale da un cibo che concentra sale e grassi/proteine), non solo causa di possibili problematiche importanti come cisti e fibromi, ma addirittura nel tempo può far tendere alla mancanza di orgasmo. La salute della donna è molto aiutata dalla funzione orgasmica.
L’uomo, all’opposto, aiuta il suo organismo se riesce a gestire l’autocontrollo, che dona il senso del potere. Le culture orientali spiegano da millenni in sistemi come il Tao del sesso o il Tantra indiano, che per l’uomo, pur facendo frequentemente sesso, è importante la ritenzione del seme, altrimenti detto orgasmo interno. Anche qui con un giusto equilibrio che varia con l’avanzare dell’età. Questo controllo aiuta anche la donna a raggiungere il suo piacere.
Una dieta vegetariana, con una giusta quantità di sale, aiuta in questa funzione dell’autocontrollo, mentre i cibi trasformati salati favoriscono una precoce emissione del seme.
In conclusione, questa introduzione all’Universo Acqua, ci porta ad una visione del mondo centrata sull’apprezzare una vita essenziale.
Questa visione ci collega al mistero della vita, ad una concezione di un divino superiore cui tendere per realizzare sè stessi. Una convinzione profonda che noi siamo una particella di Dio, con tutto ciò che comporta in oneri e onori!
Questa logica è una delle 5 logiche principali che ci compongono! Una parte importante di noi è fondata su quella visione. Esserne consapevoli ci fa comprendere che la nostra forza vincente va coltivata rispettando l’elemento Acqua, senza domenticare mai il giusto equilibrio con gli altri Elementi!
La trappola del troppo sale è la fissazione. Il giusto apporto di sale, favorisce invece la beata contemplazione di noi come granello importante di un fenomeno chiamato Universo di Multiversi! L’umiltà di essere grandi!
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