Tutti abbiamo avuto casi difficili nel nostro lavoro di coaching su esperienze e comunicazione interculturale. Il manager che banalizza e quello che esagera, il professionista a cui è difficile dire la verità, il consorte che manca di empatia e quello che soffrirà troppo, gli stereotipi da affrontare, il gruppo familiare che avrebbe bisogno di formazione specifica o di un coach diverso…

 

Con questo progetto -sponsorizzato da Sietar Italia e da CoachingZone- vogliamo raccogliere e confrontare esperienze di coach su questo tema specifico:

  Il caso difficile di coaching interculturale, e come lo ho gestito

Mandate per piacere la vostra storia a email@coachingzone.it indicando il riferimento a “case history coaching interculturale” articolandola in questo modo:

  • la case history
  • la criticità
  • come l’ho gestita
  • i dubbi che mi sono rimasti.

Un massimo di 2000 battute, nella lingua che preferite fra Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese e Italiano, entro il 31/12/2018, insieme con l’autorizzazione a citare ed eventualmente pubblicare la storia stessa (con le vostre iniziali o il vostro nome).

A tutti quelli che parteciperanno invieremo entro il 30/6/2019 i risultati e la sintesi della ricerca, evidenziando aspetti comuni, curiosità e linee di tendenza. Entro fine 2019 Sietar Italia organizzerà un webinar basato su questa ricerca, a cui sarete invitati a intervenire.

 

Grazie a tutti.

 

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We have all had difficult cases as intercultural coaches. The manager who trivializes or the one who goes too far. The professional to whom it is hard to tell the truth, the spouse who lacks empathy or the one who will suffer grieviously, the stereotypes to broach, the family who need specific training or a different coach …

With this project – sponsored by SIETAR Italia and CoachingZone – we want to bring together and compare cases on the following subject: 

A difficult case of intercultural coaching and how I dealt with it

 Please send your story to email@coachingzone.it  calling it “A Case History of Intercultural Coaching” and organizing it in the following way: 

 

  • My Case History
  • The Critical Issue
  • How I dealt with it
  • The doubts that remain

Please write 2.000 characters max in one of the following languages: English, French, German, Spanish, Portuguese or Italian. Please send it to us no later than 31.12.2018 together with the permission to quote and possibly publish the story (either with your initials or your name).

To all those who take part, we will send the results and a summary of the research, emphasizing the common points, the peculiarities, and the trends. By end of 2019, SIETAR Italia will organise a webinar based on the research to which you will all be invited.

 

Grazie!

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Di Cristina Volpi

Coach accreditata ICF e EMCC, Founder del magazine CoachingZone, Master di II livello in coaching e comunicazione Strategica. Ha operato per imprese multinazionali e familiari e not-for-profit, in Italia e in svariati paesi Europei, in USA, in Brasile, in India, lavorando con Pirelli, Studio Ambrosetti, Butera & Partners e come libera professionista; attualmente è volontaria con Sodalitas. Ha pubblicato “Leader, storie vere ed inventate di imperatori, manager e capi” Ed. Il Fenicottero; “C’era una volta il capo” Ed. Fendac; “Bilanci e Veleni” e “Banditi in Azienda” Ed. Guerini; “Sconcerto Globale” con Favero, Ziarelli Ed. Apogeo; “No Smoking Company” con Favero, Ziarelli, Ruggeri, Ed. Kowalski.