Un processo di empowerment si può definire come un percorso di ricostruzione di una valutazione positiva della propria autoefficacia. In tal modo l’individuo acquisisce potere interno, cioè sviluppa le proprie capacità di scelta, attraverso l’individuazione delle pepite d’oro che possiede o può possedere.
Secondo Massimo Bruscaglioni il self-empowerment si basa su alcuni principi fondamentali:
- è importante creare nuove opportunità per avere possibilità di scelta;
- l’accesso alle risorse personali, spesso dimenticate, è la difficoltà principale;
- saper pensare se stessi nella condizione desiderata è la tappa fondamentale del processo self-empowerment;
- le percezioni personali ed il modo in cui vengono organizzate dal soggetto determinano la realtà in cui il soggetto stesso si sente calato;
- pensiero ed azione sono complementari per ottenere nuove informazioni su se stessi: è opportuno riflettere, ma solo la sperimentazione attiva di un’azione porta un feedback sulle reazioni dell’ambiente e del soggetto stesso.
Un modo efficace di lavorare sull’empowerment consiste nel far fare l’esercizio seguente, che chiamiamo i quattro campi di miglioramento:
- Appuntarsi delle aree di miglioramento
- Dove e come posso migliorare?
- Cosa devo e penso di fare? nei campi
- Lavorativo
- Affettivo/familiare
- Come mi relaziono con gli altri
- Come io perseguo i miei desideri e obiettivi.
Cfr anche il video tratto dalla presentazione al 4° Caffè di CoachingZone.